Valeria Piacentini non ha bisogno di presentazioni per i nostri Lettori più assidui. Collaboratrice preziosa della Rivista, esperta qualificatissima e autrice di numerose opere di grande valore scientifico, è docente di Storia e istituzioni del mondo musulmano e Storia e istituzioni dei paesi afro-asiatici nella facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica di Milano. Anche in questo numero della nostra Rivista ha proposto un importante saggio dedicato al neo fondamentalismo e alla dottrina del jihad che segnaliamo nella parte saggi e articoli.
Nello scorso anno ha curato, quale Direttore del centro di ricerche sul sistema sud e il mediterraneo allargato, la pubblicazione, per i tipi de Il Mulino, di un’importante ricerca interdisciplinare che, avvalendosi di numerosi contributi (l’opera si compone di un’introduzione e di otto saggi tematici), propone uno sguardo in prospettiva sugli scenari futuri dell’area del Golfo, attraverso un documentato e ragionato esame dei tanti temi che muovono le diverse dinamiche nell’area. Ciò anche attraverso la collaborazione di alcuni analisti e ricercatori della regione e l’utilizzazione di una notevole mole di fonti e di documentazione.
È chiaro a tutti che l’area del Golfo riveste una indiscussa strategicità, non solo per le vicende che ruotano intorno alla crisi irachena.
Il pregio dell’opera è tuttavia quello di andare ben oltre l’aspetto della strategia, utilizzando quale riferimento per analisi assai accurate strumenti più sofisticati, quali la geopolitica e la geoeconomia, e più in generale un approccio intelligente e approfondito che tiene conto delle percezioni interne delle varie questioni, elemento ineludibile per proporre ipotesi attendibili sulle linee evolutive dei tanti fattori in gioco, come l’internazionalizzazione dell’economia e la globalizzazione nella peculiare veste che esse assumono nelle realtà oggetto di studio.
Questione politica, questione energetica, questione religiosa, questione democratica, sono solo alcune delle linee essenziali che attraversano trasversalmente tutte le ricerche pubblicate, e che si trasformano rapidamente agli occhi dell’interprete in altrettante chiavi di lettura di uno scenario che ha nella complessità il suo dato più palese. La parte conclusiva dell’opera, direttamente curata da Valeria Piacentini, si occupa della politica italiana verso il Golfo, sul presupposto, che non può non essere condiviso, che da quell’area passino molti dei problemi che ricadono direttamente, non solo dunque considerando scenari globali, sulla politica di ogni giorno, come il terrorismo, l’approvvigionamento energetico, l’immigrazione, gli equilibri militari. Ipotesi che trova conferma diretta nell’impostazione che vede comprendere l’area del Golfo in un concetto di mediterraneo allargato, con le conseguenze che ne potrebbero derivare per la politica nazionale.
Il volume è infine corredato da un lavoro di Massimo De Leonardis sul sistema internazionale dopo l’11 settembre 2001 e da un’ampia appendice in lingua inglese che contiene i contributi, nel numero di tre, dei già citati analisti della regione.
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